ESTRATTO DALLO STATUTO
ART. 3 – Patrimonio e forme di contribuzione
(…) I Soci sono tenuti al pagamento della quota annuale entro il 31 gennaio di ogni anno. Trascorso tale termine i Soci non in regola con il pagamento perdono il diritto di voto fino all’avvenuto versamento della quota associativa.
I Soci morosi possono mettersi in regola pagando le quote arretrate dovute, più un’eventuale mora il cui ammontare è stabilito annualmente dal Consiglio Direttivo insieme con l’ammontare delle quote associative.
La partecipazione sociale è indivisibile. In caso di perdita della qualifica di Socio, per qualsiasi motivo verificatasi, né il Socio, né i suoi aventi causa potranno pretendere alcunché dall’Associazione.
La quota è intrasmissibile e non rivalutabile.
(…)
ART. 4 – Gli organi dell’Associazione
Gli organi dell’Associazione sono: – l’Assemblea dei Soci, – il Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente dell’Associazione, dal Vicepresidente e dal Segretario-Tesoriere. Il Consiglio Direttivo ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Si può far parte dell’Associazione in qualità di: Socio Fondatore; Socio Ordinario, Socio Sostenitore, Socio Onorario.
(…)
Si definiscono Soci Ordinari coloro che hanno chiesto e ottenuto la qualifica di socio al Consiglio direttivo. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali. La loro qualità di soci è subordinata all’iscrizione e al pagamento della quota sociale. Il numero dei soci ordinari è illimitato.
Possono iscriversi quali Soci Sostenitori dell’associazione persone fisiche, associazioni di settore, di categoria, imprese, enti ed istituzioni pubbliche o private, industrie che intendano partecipare al funzionamento dell’associazione dal punto di vista finanziario. Il numero dei soci sostenitori è illimitato.
I sostenitori non godono di elettorato attivo né passivo. Possono comunque partecipare a tutti i momenti associativi con diritto di parola.
(…)
L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione degli aspiranti soci è il Consiglio Direttivo.
L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie complete generalità. In base alle disposizioni del Dlgs. n. 196/2003 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell’Associazione previo assenso scritto del socio. Il diniego va motivato.
All’atto dell’ammissione il socio si impegna al versamento della quota di autofinanziamento annuale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo ed approvata in sede di bilancio dall’Assemblea ordinaria, nonché al rispetto dello Statuto e dei regolamenti emanati.
La quota associativa è intrasmissibile.
ART. 5 – Diritti e doveri dei soci
I soci ordinari ed i soci fondatori (ex art.4 dello statuto) hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
Tutti i soci:
- sono obbligati: ad osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi, a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell’Associazione
- hanno diritto: a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione, a partecipare all’assemblea con diritto di parola; solo ai soci
ordinari e a quelli fondatori spetta però il diritto di voto. - non possono vantare alcun diritto nei confronti del fondo comune, né di altri cespiti di proprietà dell’Associazione.
- ogni socio a qualsiasi titolo può in qualsiasi momento uscire dall’associazione presentando una semplice lettera di rinuncia.
In caso di esclusione o interruzione, a qualsiasi titolo, del rapporto associativo non sono previsti diritti di pretesa di restituzione di quote del patrimonio sociale o di quote versate a qualsiasi titolo.
ART. 8 – Esclusione Soci
Può essere escluso il Socio che commetta azioni pregiudizievoli agli scopi o al patrimonio dell’Associazione o che danneggi l’immagine dell’Associazione.
Può essere escluso il Socio che non paghi la quota associativa per due (o più) anni consecutivi.
Il Consiglio Direttivo decide sull’esclusione del Socio. Sul reintegro o la riammissione del Socio delibera in modo inappellabile il Consiglio Direttivo.
In ogni caso prima di procedere all’esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi, consentendo facoltà di replica.